I giorni lunghissimi della nostra infanzia - la nostra recensione
La sola parola “caramella” provoca in Darusja lancinanti dolori di testa che solo l’immersione nelle acque gelide del fiume può attenuare. Muta e solitaria è considerata la scema del villaggio, ma lei capisce tutto e parla, ma solo quando è sicura che non possano sentirla: sulla tomba di suo padre. Nella sua vita, un giorno, irrompe la musica della drimba di Ivan, un girovago, e per Darusja si aprono le porte della gioia e del piacere. Una storia individuale per raccontare la storia comune degli abitanti della Bucovina, terra di confine passata di mano in mano da una dittatura all’altra, dove la delazione e la repressione avevano molto a che vedere con l’invidia e l’ignoranza.
prezzo di copertina: 15,50 €
di Ramiro Pinilla
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Il frutto della passione
Le piccole libertà
Se due che come noi
ALL’ORIZZONTE
DI PIETRA E D’OSSO
CALDO
LE API NON VEDONO IL ROSSO
DALL’ALTRA RIVA
L'albero della vergogna
Brevemente risplendiamo sulla terra
Sommersione
E LA SPOSA CHIUSE LA PORTA
Cose che si portano in viaggio
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