
I giorni lunghissimi della nostra infanzia - la nostra recensione
Bosco, un nome, una leggenda.
Nel 1862 Capitano Bosco è il temuto e inafferrabile Robin Hood della Maremma.
La sua fama di giustiziere, togliere ai ricchi per dare ai poveri, impensierisce e preoccupa il ricco e cattivo Enrico Stoppa, padrone della ferrovia: lo fiuta, lo bracca. Quello che non sa è che Bosco non è solo,
un devoto africano, un lanciatore di coltelli giapponese e un dinamitardo meridionale sono la sua fedele squadra.
Il futuro della gente, l’amore e la libertà della bella e giovane Elena sono nelle loro mani.
Un avvincente e poetico romanzo, una storia che ci brucia dentro e che rimane come finissima polvere in ogni angolo della nostra mente e del nostro cuore.
prezzo di copertina: 17,50 €
di Laura Mancini
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DALL’ALTRA RIVA
L'albero della vergogna
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Sommersione
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Cose che si portano in viaggio
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